Dopo il traffico intenso della stagione natalizia, nel mese di Gennaio si verifica molto spesso una flessione degli ingressi in Farmacia che può perdurare a lungo. Più tempo, però, passa tra una visita e l’altra, più è alto il rischio che anche il cliente che aveva un rapporto di familiarità con la Farmacia cerchi le risposte alle sue esigenze in campo di salute e benessere altrove, in altre Farmacie o in altri punti vendita.
Le migliori azioni di marketing e le strategie di fidelizzazione della clientela possono perdere di potenza e impatto se manca l’ultimo metro per arrivare al cliente: il coinvolgimento del collaboratore al banco della Farmacia.
Faldoni, documenti cartacei, coupon sullo scontrino e tessere di plastica, così come le ore perse a riordinare e archiviare moduli per la privacy e consensi firmati dai clienti
Nello scorso approfondimento abbiamo parlato del perché sia importante mettere in campo iniziative di marketing legate alla stagionalità.
La convenzione è uno strumento efficace per attirare nuovi clienti e rafforzare i rapporti con quelli già esistenti.
La convenzione è uno strumento efficace per attirare nuovi clienti e rafforzare i rapporti con quelli già esistenti.
È ormai pensiero comune che avere un sistema loyalty in farmacia sia un’importante scelta strategica che permette alla farmacia di fidelizzare la propria clientela e aumentare il fatturato.
I clienti senza la carta fedeltà sono ritenuti un target difficile per le attività di marketing, ma in realtà è possibile aumentare gli ingressi della farmacia e gli scontrini medi anche sfruttando il potenziale di questa fascia di clienti.
«La conoscenza è potere, ma da sola non basta.
Le tipologie di coupon utilizzabili in farmacia sono prevalentemente due: il coupon a valore e il coupon percentuale.